Il ministro Bondi ha varato un decreto che estende il cosidetto equo compenso anche ai cellulari e qualsiasi supporto di memorizzazione digitale.
Ciò significa che per compensare la SIAE dei mancati introiti derivanti dal diritto d'autore ogni utente dovrà pagare una piccola tassa quando acquista un computer o un cellulare. Tutto questo con la sola presunzione che l'utente scaricherà materiale protetto da copyright.
Allora se a questo punto la SIAE è ricompensata adesso vogliamo poter scaricare liberamente ogni cosa e che il P2P non sia più illegale.
E' stato aperto un gruppo su Facebook: Equo compenso alla SIAE? Ok adesso lasciateci scaricare
Nuova tassa SIAE su cellulari e computer
domenica 24 gennaio 2010
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